I carabinieri hanno sequestrato un articolo a firma di Giovanni Tizian e Nello Trocchia riguardante la condanna di Simone Di Marcantonio, a seguito di una denuncia da parte del sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon.
La redazione di Domani si trova per l’ennesima volta messa all’indice da un membro del governo: già la premier Giorgia Meloni stessa non ha esitato, neppure a incarico assunto, nel voler portare in tribunale il direttore e il vicedirettore di questo giornale.
Ora un sottosegretario di questo governo ha presentato una querela con l’esito che i carabinieri sono entrati nella redazione di un giornale.
Ormai è evidente su scala europea l’utilizzo delle querele a scopo di intimidazione della libera stampa: a livello internazionale le querele bavaglio hanno anche un nome, “slapp”, sberle.
Ma è anche chiaro che siamo di fronte a una eccezione italiana, per l’uso abusivo del potere allo scopo di condizionare la libertà di informazione.
Questa redazione vuole mettere in allerta l’opinione pubblica sugli attacchi alla stampa, e anche confermare il patto di fiducia con i propri lettori: i giornalisti di Domani non si fanno intimidire.
Il Comitato di redazione
La solidarietà dei Cdr de Ilfattoquotidiano.it e del Fatto Quotidiano ai colleghi del Domani
I Comitati di redazione del Fatto Quotidiano e de Ilfattoquotidiano.it
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