Il CdR Reti constata la propria estromissione da parte dell’Usigrai su ogni attività sindacale che riguarda i propri rappresentati e ciò in contraddizione con i propositi espressi con la mozione votata per acclamazione con il Congresso di Stampa romana che invitata Usigrai a risolvere il vuoto di rappresentanza dei giornalisti Rai in organico ai Tg, ma assegnati alle Reti.
Abbiamo notizia di una ripresa dei negoziati del tavolo impropriamente definito “Deoi”, che riguarda le condizioni per l’applicazione del contratto integrativo Usig-Rai ai giornalisti delle Reti. Il CdR delle Reti, rappresentante circa cinquanta giornalisti assunti nei Tg e assegnati da anni alle direzioni di genere, ha chiesto più volte all’Usig-Rai di non essere escluso da questo tavolo, poiché va a modificare sensibilmente le condizioni di lavoro dei suoi rappresentati.
Mercoledì 8 marzo 2023, lo ricordiamo, si tiene ad Assisi la Conferenza nazionale dei CdR Rai, una occasione democratica nata per permettere il confronto dei rappresentanti delle peculiarità giornalistiche che operano nella Rai. Anche in questo caso, il CdR Reti, non è stato invitato, nonostante l’esplicita richiesta fatta al segretario dell’Usig-Rai: viene estromessa anche qui dal dibattito una fetta importante dei colleghi.
Il CdR Reti