Revoca degli illegittimi licenziamenti e delle infondate sospensioni dei giornalisti, confronto immediato della proprietà con tutti i sindacati per fare chiarezza sulla situazione dell’azienda, iniziative di governo e Parlamento per garantire alla DIRE, come a tutte le altre agenzie di stampa nazionali, le risorse indispensabili per mantenere viva una voce essenziale per il pluralismo dell’informazione primaria.
Sono le richieste di ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA, SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL del Lazio che sono accanto ai lavoratori tutti della DIRE, che lunedì 8 gennaio saranno in sciopero e manifesteranno dalle 11 con un sit-in, davanti alla sede romana dell’agenzia in corso D’Italia,38/A: non possono essere i lavoratori dell’agenzia a pagare per gli errori di vecchia e nuova proprietà.