A ROMA LA SECONDA EDIZIONE DEGLI STATI GENERALI
DEGLI UFFICI STAMPA E DELLA COMUNICAZIONE NEL LAZIO
LUNEDI’ 3 GIUGNO 2024 – ORE 9,00
SALA PROTOMOTECA DEL CAMPIDOGLIO
Quali competenze e quali tutele per gli operatori dell’informazione e della comunicazione? Se ne discuterà nella seconda edizione degli Stati Generali degli Uffici Stampa e della Comunicazione nel Lazio, in programma a Roma lunedì 3 giugno, a partire dalle ore 9, nella Sala Protomoteca del Campidoglio.L’iniziativa, organizzata dalla Consulta degli uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana in collaborazione con l’Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale e Roma Capitale, è rivolta a tutti coloro che operano nell’ambito degli uffici stampa e della comunicazione.
L’appuntamento è accreditato per la formazione obbligatoria dei giornalisti (4 crediti – iscrizioni aperte su www.formazionegiornalisti.it) e per quella dei comunicatori pubblici (3 crediti), ed è a ingresso libero. In apertura dei lavori sono previsti gli interventi del consigliere dell’Assemblea Capitolina, Giorgio Trabucco, dell’Assessore al personale, polizia locale, enti locali, sicurezza urbana e università della Regione Lazio, Luisa Regimenti, del presidente dell’Associazione Stampa Romana, Paolo Tripaldi, del segretario dell’Associazione Stampa Romana, Stefano Ferrante, della presidente dell’Associazione italiana comunicazione pubblica e istituzionale, Leda Guidi, e del presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo. Ad aprire i lavori sarà il presidente della Consulta uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana, Antonio Ranalli.
La prima parte, dedicata ai protagonisti dell’informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione, si aprirà con la relazione del vicepresidente vicario della Consulta degli Uffici Stampa dell’Associazione Stampa Romana, Ugo Degl’Innocenti,giornalista pubblico, sulle figure professionali della legge 150/2000 e nei contratti pubblici della PA.
La prima parte sarà dedicata ai protagonisti dell’informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione. La sessione sarà aperta con una relazione introduttiva sulle figure professionali previste dalla legge 150/2000 e nei contratti pubblici, passando per il quadro normativo, le tutele legali, i profili deontologici e diritti e doveri del giornalista pubblico, dopo la sentenza della Cassazione 12444 del 24 giugno 2020.
Alcuni protagonisti dell’informazione e della comunicazione riporteranno le proprie esperienze nel settore pubblico sotto il profilo organizzativo, nella ripartizione dei compiti tra i diversi profili professionali in campo. Il panel si concluderà con una tavola rotonda con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti della pubblica amministrazione, in merito ai profili professionali della comunicazione e dell’informazione, introdotti a partire dal rinnovo del 2018, e alle relative tutele.
La seconda parte sarà dedicata agli uffici stampa nel settore privato, alla comunicazione d’impresa, alla figura del social media manager, all’ufficio stampa nel settore dello spettacolo. La terza parte è dedicata agli impegni e alle proposte, tra pubblico e privato, alla tutela del titolo di giornalista, alla fotografia dei possibili contratti giornalistici nel pubblico e nel privato, agli uffici stampa freelance.