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Direttivo Stampa Romana: un dovere raccontare orrore di Gaza, tacere una macchia

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Raccontare l’orrore di Gaza, lo sterminio palestinese, i crimini contro l’umanità di esercito e governo israeliano e quelli di Hamas, garantire un dibattito equilibrato sulla tragedia in atto è un dovere per chi fa informazione; tacere, minimizzare, giustificare quello che accade o sposare le ragioni delle propagande è una macchia per un giornalista.

Tra le vittime collaterali del conflitto in atto c’è l’opinione pubblica, privata di un racconto dei fatti che parte dalla testimonianza diretta, dai luoghi: l’uccisione di centinaia di giornalisti palestinesi, il divieto di ingresso a Gaza per i cronisti indipendenti sono un crimine e un attacco intollerabile all’informazione, contro i quali Stampa Romana continuerà a far sentire la propria voce.

Il nostro sindacato ha incoraggiato il confronto nella categoria su questi temi e promuoverà altre iniziative per un’informazione corretta su quello che accade in Palestina, apprezza le posizioni espresse da alcuni Cdr e convocherà un incontro con tutti i Comitati di redazione per iniziare, coinvolgendo anche la Fnsi, altre mobilitazioni.


Documento approvato all’unanimità dal Direttivo dell’ASR

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