ASSEMBLEA DEI GIORNALISTI DI ASKANEWS
L`assemblea dei giornalisti di askanews condanna fermamente la decisione dell`azienda di chiudere la porta a qualsiasi proposta di trattativa che possa consentire di gestire la crisi dell’agenzia senza macelleria sociale, confermando invece il concordato preventivo e la parallela richiesta di 27 esuberi.
I giornalisti sono ancora senza stipendio e rischiano di non vedere le retribuzioni anche nei prossimi mesi. Nonostante questo il Cdr si è presentato oggi al tavolo Fieg con una serie di proposte costruttive che avrebbero consentito di evitare un pericoloso concordato preventivo, mettere in sicurezza i conti e impostare il risanamento dell`agenzia. A tutte queste proposte, che includevano anche un ennesimo sacrificio dei lavoratori, la risposta è stata: no.
L`azienda di Luigi Abete, nonostante le sollecitazioni della delegazione sindacale e del Comitato di redazione, ha addirittura rifiutato di avviare un negoziato con il Dipartimento Editoria per una possibile transazione sul credito vantato per i servizi resi.
Un atteggiamento irresponsabile e inaccettabile contro cui l`assemblea conferma lo stato di agitazione e metterà in campo ogni azione possibile per tutelare l`azienda e i giornalisti.
Approvato all’unanimità