Nei giorni scorsi sotto input di diversi colleghi che ci segnalavano anomalie selettive abbiamo proposto come associazione l’accesso civico al concorso per dirigente ufficio stampa della asl 1 di Roma.
È questo strumento un portato del tentativo da ultimo anche con il Foia, il Freedom of Information Act, di rendere trasparente l’azione della pubblica amministrazione italiana.
Chiedevamo di avere le indicazioni sugli idonei e sul metodo di scelta dei candidati.
Ci hanno risposto scrivendo che non possono fornirci questi dati, rinviandoci al burl, il bollettino regionale.
Chiediamo ora pubblicamente alla asl se ritiene di aver adempiuto ai doveri di trasparenza richiesti dalla legge.
E chiediamo alla regione Lazio se non sia il caso di accendere un faro su questa selezione pubblica.
Stampa Romana continuerà a chiedere massima garanzia e parità di accesso e possibilità per chi si candida, professionista o pubblicista, ad un concorso pubblico.
Segreteria Associazione Stampa Romana