Vedo che Emanuele Macaluso ha aperto le ostilità nei confronti del suo Cdr e di Alessandro De Angelis in particolare, un´altra macchia sulla sua carriera di uomo della sinistra. Se ne assumerà la responsabilità rispondendo a un giudice del lavoro per ´comportamento antisindacale´. Sappia comunque Macaluso che l´Asr e il suo segretario sottoscrivono parola per parola le dichiarazioni del Cdr. Vorrei suggerire a Macaluso non soltanto di tenere un comportamento più consono alla sua storia e alle regole di un civile confronto sindacale, ma di provare, nell´effluvio di parole di questi giorni, a dare anche qualche risposta alle domande che gli sono state rivolte. Qual è la vera situazione del Riformista? Esiste o no un accordo fra gli Angelucci e la Cooperativa attuale editore della testata? Perché dopo aver avuto la certezza dell´erogazione del finanziamento per il 2011 e aver siglato un Contratto di Solidarietà si decide di liquidare l´azienda? La democrazia è un esercizio difficile che comporta senso di responsabilità e misura, Macaluso ci dimostri di non averli smarriti.