Continua ancora in queste ore un inaccettabile silenzio da parte della società Radio BBS srl sulla sorte di Radio Popolare Roma e dei suoi lavoratori.
L´azienda continua a non comunicare le misure votate nell´ultimo CDA del 7 dicembre scorso, durante il quale è stato votato a maggioranza il licenziamento dei cinque giornalisti dipendenti.
Una scelta, quella dei licenziamenti, criticata anche dal socio di minoranza, Errepi spa.
Nessuna risposta è pervenuta all´Associazione Stampa Romana dopo una lettera della scorsa settimana in cui si invitava l´azienda a bloccare le procedure e aprire un tavolo di trattativa. Nessun appuntamento è stato richiesto dall´azienda all’Associazione Stampa Romana come previsto dall´accordo sulla CIG firmato lo scorso 15 ottobre per la proroga della stessa.
Una situazione resa ancora più grave dal mancato rispetto delle scadenze previste dall´accordo sulla CIG sugli arretrati non corrisposti. Dipendenti e collaboratori sono senza stipendio e rimborsi dallo scorso agosto.
L´Associazione Stampa Romana condanna in maniera inequivocabile questo comportamento irresponsabile da parte dell´azienda.
Per tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori di Radio Popolare Roma verranno valutate tutte le azioni necessarie in ogni sede, ivi compresa l´ipotesi di comportamento antisindacale da parte dell´azienda.