Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Sciopero a Il Corriere della Sera
Solidarietà della Asr
"Rifare il piano partendo
da sviluppo e occupazione"

Condividi questo articolo:

L´Associazione Stampa Romana esprime solidarietà e si schiera a fianco della Redazione de Il Corriere della Sera, in sciopero oggi e domani per protestare contro il piano di ristrutturazione presentato dalla Rcs Media Group. Si tratta di un progetto che prevede il taglio di un terzo dei posti di lavoro e l´azzeramento pressoché totale degli accordi aziendali sottoscritti negli anni precedenti.
“Siamo al fianco dei colleghi – afferma il segretario Asr, Paolo Butturini – che giustamente contrastano un piano che offre come unica soluzione alla crisi dell´azienda, l´ennesima cancellazione di posti di lavoro. Una ricetta miope e tanto più grave perché rischia di minare la credibilità e la qualità dell´informazione di una delle testate storiche e a tutto oggi più diffuse del Paese.
Il ragionamento va radicalmente rovesciato – prosegue Butturini -: prima l´azienda presenti un piano di rilancio che delinei il percorso di uscita dall´impasse attuale, frutto anche di scellerate scelte manageriali del recente passato, e soprattutto proietti il Corriere della Sera nello scenario digitale e multimediale ormai delineato.
Redazione e sindacato sono pronti al confronto senza pregiudiziali, ma non è inaccettabile che si chiedano sacrifici intollerabili senza che il management di Rcs Media Group si assuma l´onere di fare il proprio lavoro, vale a dire un piano industriale e di marketing che punti ad ampliare le entrate con nuovi modelli di business e la diversificazione dei prodotti editoriali.
Avendo chiaro che non c´è qualità dell´informazione senza giornalisti e che il ruolo dei professionisti è l´unica garanzia di autonomia cioè, in ultima istanza, il presupposto di un sistema democratico.
Sulla vicenda Rizzoli Corriere della Sera si gioca una partita di valore nazionale – conclude Butturini – sulla quale il sindacato deve riparametrare il suo ruolo e il modello di relazioni industriali nella fase di transizione al digitale”.

Il network