Roma, 30 maggio 2015 – L´Associazione Stampa Romana esprime sdegno per l´omicidio dell´avvocato settantunenne Mario Piccolino avvenuto a Formia. Un ulteriore segnale intimidatorio rivolto a chi, con vari mezzi, fa informazione denunciando illegalità e malaffare, soprattutto in alcune realtà locali dove la pressione e l´ingerenza della criminalità organizzata spesso legata a poteri forti si fa sentire. L´avvocato Piccolino da tempo gestiva un blog sul portale Freevillage.it, seguitissimo nel sud pontino, nel quale denunciava ogni sorta di illegalità e di problema sociale. Recentemente si era scagliato contro le sale-giochi. Per la sua attività era stato già vittima di una aggressione nel suo studio da parte di un personaggio, rinviato a giudizio, legato a un clan, i Bardellino, attivo nel sud pontino. Più recentemente teste e interiora di pesce erano state lasciate sulla porta del suo studio. Un colpo di pistola sparato a bruciapelo da un killer a volto scoperto ha definitivamente messo a tacere una voce libera e scomoda, un paladino della legalità. E´ lungo, sottolinea Stampa Romana, l´elenco dei giornalisti vittime di atti intimidatori anche gravissimi. Nella classifica di Reporter Senza Frontiere (Rsf) l´Italia è ulteriormente scivolata in basso raggiungendo il 73° posto nella classifica della libertà di stampa ed è necessario alzare la guardia per sostenere e non lasciare sole le vittime di querele intimidatorie e minacce, sempre più gravi e sempre più numerose.
Lazzaro Pappagallo Segretario ASR
Gaetano Coppola Fiduciario sezione Latina ASR
Valeria Calicchio Commissione Lavoro non dipendente ASR
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