Roma, 13 ottobre 2015 – Può il nostro Paese rinunciare alla scrittura di un algoritmo sovrano? Può cedere spazio libero, in editoria come in altre attività, a multinazionali come Google e Facebook? Dobbiamo negoziare la resa accontentandoci di incidere su una parte degli utili di questi giganti o possiamo riscrivere un patto sociale con i nostri cittadini e i loro bisogni, a cominciare da un diverso ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo?
Sono domande che gireremo a Michele Mezza, già giornalista Rai, esperto di informazione e scenari digitali, docente universitario alla Federico II di Napoli.
Presenterà giovedì 22 alle 11 nella sede di Stampa Romana il suo ultimo libro “Giornalismi nella rete” edito da Donzelli.
Seguirà una tavola rotonda alle 12 sull´arrivo di Netflix in Italia, un punto di svolta nell´offerta di contenuti online e offline. Ci saranno conseguenze anche per l´informazione nazionale e per quella regionale?
Ne discuteranno con l´autore Marco Mele, collega del Sole 24 ore, coordinatore della macro area della grande emittenza radiotelevisiva per Stampa romana, e Antonio Nicita, commissario dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Modera Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana