Teheran, 4 nov 2009 – Giornata di alta tensione a Teheran, dove la polizia ha disperso con la forza una manifestazione contro il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, convocata in occasione del 30mo anniversario dell´occupazione dell´ambasciata degli Stati Uniti durante la Rivoluzione Islamica. Al grido di ´´Allah Akbar´´ e ´´Morte al dittatore, migliaia di persone si sono concentrate nella centrale piazza di Haft-e Tir. Poliziotti e agenti in borghese hanno usato manganelli e gas lacrimogeni per allontanare le persone.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, un reporter dell´AFP, Farhad Pouladi e´ stato arrestato dalle forze dell´ordine, che gli avrebbero sequestrato il telefono cellulare e lo avrebbero portato via.
Il sito anti regime mowjcamp.com riporta che uno dei leader dell´opposizione, Mehdi Karoubi, e´ stato fermato e costretto ad abbandonare la manifestazione. Secondo l´agenzia ufficiale IRNA, i partecipanti alla dimostrazione avrebbero dato fuoco a cumuli di immondizia, infrangendo i vetri di alcuni autobus e attaccando la polizia.
Il portavoce delle Casa Bianca, Robert Gibbs, ha commentato l´accaduto sostenendo che l´amministrazione americana ´´segue la situazione da vicino´´ e spera ´´fortemente che la violenza non si propaghi ulteriormente´´.
L´ultima manifestazione dell´opposizione in Iran si era tenuta lo scorso 18 settembre, in occasione di una festa in onore della Palestina.
Dopo le controverse elezioni dello scorso giugno, che hanno riconfermato Ahmadinejad e sono state contestate dal suo principale rivale Mir Hossein Moussavi, decine di persone sono morte e circa 4.000 sono state arrestate durante i disordini di piazza. (asca)