Torino, 19 apr 2010 – E´ stato di nuovo assolto, nel processo di secondo grado, Diego Novelli, sindaco storico di Torino (dal 1975 al 1985) e deputato del Pci, dall´accusa di diffamazione di Cesare Previti. La corte d´Appello di Roma ha confermato oggi la sentenza del Tribunale con la quale era stata respinta la domanda di risarcimento avanzata da Previti per il contenuto ritenuto diffamatorio di una dichiarazione rilasciata da Novelli al quotidiano La Repubblica il 19 marzo 2001 a firma del giornalista Paolo Griseri. Nell´articolo Novelli aveva affermato, per spiegare la sua rinuncia a una sua nuova candidatura al Parlamento, che cio´ era dovuto all´involuzione della politica giunta ´´fino a portare in Parlamento gente come Previti e Dell´Utri, la malavita della politica, gente pericolosa´´, aveva affermato Novelli. ´´La Corte d´Appello – riferisce Novelli che a Torino dirige l´edizione on line di Nuova Societa´ – scrive che nell´articolo incriminato il sottoscritto ´ha palesato il suo punto di vista sul rapporto tra etica e politica´ lasciando intendere chiaramente che per un parlamentare l´attivita´ politica dev´essere improntata imprescindibilmente ad un senso etico´´. ´´E´ una sentenza importante, specialmente in questo periodo di attacco alla liberta´ dell´informazione´´, commenta Novelli. Con lui sono stati assolti, infatti, il giornalista Griseri, il direttore della Repubblica, Ezio Mauro, e il gruppo editoriale L´Espresso che hanno esercitato – sottolineano i giudici – il diritto di cronaca. (ansa)
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