MISTERO SUL DESTINO DI 180 COLLEGHI. APRIRE DIALOGO O SI VA A SBATTERE
Quale sarà il destino dei circa 180 giornalisti che oggi operano nelle reti Rai in programmi come Report, Agorà, Vita in Diretta, Unomattina, Porta a Porta? Che fine farà la Direzione editoriale per l’offerta informativa, dove oggi sono assegnati per poi essere dislocati? Quale ruolo avrà la nuova super direzione approfondimento della quale nessuno sa nulla ma che ha già un direttore nominato? In che modo sarà garantito il pluralismo dell’informazione e il pieno rispetto del contratto giornalistico?
Sono tutte domande che abbiamo rivolto pubblicamente all’ad Carlo Fuortes lo scorso 18 novembre, senza avere risposta. Domande fatte oggi a Fuortes in commissione di vigilanza, senza neanche un cenno di risposta. Confidiamo nel fatto che, trattandosi di quesiti tecnici, giunga in commissione una risposta scritta nei prossimi giorni. Ma allo stato attuale siamo seriamente preoccupati per il metodo che i nuovi vertici stanno mettendo in atto: assumere decisioni senza il minimo confronto sindacale, come dimostra l’incresciosa vicenda del taglio ai Tg regionali. Sarebbe bene riprendere le buone pratiche del dialogo, altrimenti si va a sbattere.
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