Il compenso prima concesso e poi negato dalla Rai al professor Orsini per la partecipazione a Carta Bianca pone due questioni rilevanti per il sindacato.
Non è possibile intervenire sulle linee editoriali compromettendone la libertà e l’autonomia nelle scelte. Ogni invasione di campo della politica anche in Rai e soprattutto in Rai va respinta al mittente.
I duemila euro pattuiti con Orsini a puntata hanno scoperchiato il vaso di Pandora dei compensi agli “esperti”.
Ci chiediamo se sia possibile soprattutto per una azienda di servizio pubblico che spende soldi di tutti i cittadini essere trasparenti e garantire che si sappia tutto su questi compensi, inclusi quelli degli agenti che piazzano i loro assistiti nei diversi talk show.
O che addirittura non si prevedano più compensi rendendo così le scelte editoriali prive di qualsiasi “contaminazione” affaristica o spinte da necessità di audience.
Una operazione di trasparenza di cui sentiamo un assoluto bisogno.
Segreteria ASR