Suscitano perplessità e sconcerto le perquisizioni a casa dell’inviato di Report Paolo Mondani e della redazione del programma di inchiesta di Raitre.
Secondo le prime informazioni rilasciate sui social da Sigrifido Ranucci – la procura di Caltanissetta starebbe sequestrando atti e documenti, anche su cellulari e pc, relativi all’inchiesta sulla strage di Capaci trasmessa ieri in cui si evidenziava la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato.
Ci chiediamo se questa iniziativa della magistratura, pur in presenza di una novità rilevante sulle vicende di Capaci, sia tuttavia compatibile con la tutela del segreto professionale.
La tutela delle fonti, l’inviolabilità dei luoghi dove si svolge il lavoro di una intera redazione e degli strumenti di lavoro sono beni preziosi costituzionalmente garantiti sui quali si fonda non solo il giornalismo ma anche il diritto/dovere di informare l’opinione pubblica.
Segreteria ASR