Un paio di settimane fa è stato consegnato ai vertici della Commissione Europea il nuovo codice contro la disinformazione.
E’ una scelta di campo chiara.
In una democrazia compiuta l’Unione attribuisce valore strategico e fondamentale all’informazione verificata e quindi protegge e promuove azioni per contrastare tutto ciò che, non essendo verificato, può alterare il dibattito pubblico.
Il salto di qualità non arriva solo dall’assunzione di questo codice all’interno dei nuovi diritti digitali all’interno del Digital Service Act e dal fatto che si rivolga a centinaia di milioni di cittadini e utenti e che coinvolga le grandi piattaforme e le big tech. Per la nostra comunità professionale questo codice, quando entrerà in vigore, può determinare l’adozione di buone pratiche finanziate in grado anche di dare una risposta nuova a vecchi bisogni: un ruolo professionale riconosciuto socialmente e pagato adeguatamente sotto il profilo contrattuale.
Presentiamo il codice venerdì 8 alle 15,30.
Sarà nostro ospite il Professore Oreste Pollicino, professore di diritto costituzionale alla Università Bocconi e membro del Comitato Esecutivo Agenzia Europea per i diritti fondamentali, coordinatore del gruppo di lavoro che ha portato alla scrittura ed elaborazione del Codice
Con lui discuteranno:
- Arturo Di Corinto, editorialista di Repubblica e Il Manifesto, docente alla Sapienza di Roma di identità digitale, privacy e cybersecurity
- Michela Manetti, professoressa di Diritto Costituzionale Università Roma 3
- Giuseppe Mennella, segretario di Ossigeno per l’informazione
- Maurizio Molinari, direttore di Repubblica
- Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana
- Arcangelo Iannace, responsabile relazioni esterne Fieg
Modera
Luigi Ferraiuolo, giornalista TV2000
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Stampa Romana