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Cronaca: cameraman spagnolo ucciso in Iraq nel 2003, incriminati tre militari Usa

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Madrid, 21 mag 2009 – Il giudice dell´Audiencia Nacional spagnola Santiago Pedraz ha disposto oggi il rinvio a giudizio di tre militari statunitensi accusati della morte del cameraman spagnolo di Tele5 Jose´ Couso, ucciso da uno sparo di carro armato nell´hotel Palestine mentre stava filmando la presa di Bagdad nel 2003. Lo riferisce l´edizione elettronica del quotidiano El Mundo. Pedraz accusa il sergente Thomas Gibson, il capitano Philip Wolford e il colonnello Philip de Camp di omicidio e di crimini contro l´umanita´. Il giudice aveva gia´ incriminato i tre nel 2007 con gli stessi capi d´imputazione, ma il procedimento era stato archiviato perche´ il tribunale aveva considerato non sufficientemente documentata l´istruzione. Adesso il giudice ha riaperto il caso aggiungendo dichiarazioni degli ex ministri della difesa Federico Trujillo e degli esteri Ana Palacio. Assieme al giornalista spagnolo mori´ anche il cameramen ucraino Taras Protsyuk. Secondo Pedraz i militari sapevano che l´hotel Palestine, nel quale si incontravano i due, ´´si trovava in zona civile, non era obiettivo militare e che era occupato da civili e giornalisti´´. (ansa)

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