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Libertà di stampa: ucciso un giornalista curdo in Iraq, lavorava per un’agenzia di stampa privata

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Ucciso a colpi di pistola un giornalista iracheno a Kirkuk. Diyar Abbas Ahmed, 28 anni, è stato colpito da diversi uomini non identificati nei pressi di un albergo nel centro della citta. Lavorava per un’agenzia di stampa privata, la Aien ed era il segretario del locale sindacato degli artisti. L’Iraq si conferma un posto estremamente pericoloso per i giornalisti. Dal 2003, data dell’invasione americana, sono stati 243 gli operatori dei media uccisi.

Un giornalista curdo è stato assassinato a Kirkuk. Lo ha annunciato la polizia irachena. La vittima, Diyar Abbas Ahmed, è stata freddata da uomini armati in pieno centro città. Il colonnello Taha Salah al Din ha dichiarato che il cronista lavorava per Eye Media. L’organizzazione spiega sul suo sito internet che fornisce notizie, ricerche di mercato, pubbliche relazioni e altri servizi. La polizia ha riferito che Ahmed aveva 28 anni e non era sposato. Kirkuk è al centro di un’aspra contesa tra arabi e curdi; questi ultimi vogliono inglobare la città nella loro regione semiautonoma nel nord. (virgilio.it)

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