L’Unione europea ha registrato con piacere la liberazione di due attivisti uzbeki per i diritti umani, Dilmurod Mukhiddinov e Mamarajab Nazarov. Lo si legge in una nota del Consiglio dell’Ue diffusa da Bruxelles. Il Consiglio sollecita le autorità uzbeke a rilasciare tutti i difensori dei diritti umani e i prigionieri la cui situazione è stata più volte fatta oggetto dell’attenzione dell’Ue in più occasioni. L’Ue accoglie con favore il fatto che alla signora Tadjibaeva, nota attivista dei diritti umani in libertà condizionata, sia stato permesso di viaggiare all’estero, in particolare per ricevere il premio Martin Ennals 2008, che è assegnato ogni anno a chi ha dimostrato particolare impegno nella lotta contro le violazioni dei diritti umani.
L’Unione europea, tuttavia, ribadisce la sua profonda preoccupazione per la recente sentenza a dieci anni di prigione a Salijon Abdurakhmanov, un giornalista indipendente, e ad Agzam Turgunov, un attivista dei diritti umani. L’Unione europea chiede urgentemente alle autorità uzbeke di rispettare l’obbligo di proteggere i detenuti dai maltrattamenti e di indagare accuratamente quanto alle richieste espresse da Abdurakhmanov e da Agzam Turgunov nel corso del loro processo. L’Unione europea spera che possano essere liberati presto e che sarà loro concesso il beneficio di una corretta procedura di appello.