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Germania: ”Die Welt”, sospettata la presenza di un infiltrato della Stasi sulla corrispondenza Tv Berlino-Roma

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L’attuale corrispondente da Roma della prima rete televisiva pubblica Ard sarebbe stato un informatore della Stasi, i servizi segreti tedesco-orientali, con il nome in codice di ”Junior”. Lo sostiene in un lungo articolo ”Die Welt”, che afferma di essere in possesso di una copia del dossier di 56 pagine stilato dalla ”Birthler-Behoerde”, l’authority che custodisce tutta la documentazione sulle attivita’ della rete spionistica dell’ex Ddr, riguardanti il giornalista Bernhard Wabnitz, 56 anni, già direttore dal 1999 al 2005 delle due edizioni serali del telegiornale della prima rete, ”Tagesschau” e ”Tagesthemen”. Il legale del giornalista ha contestato le accuse nei confronti del suo assistito, sottolineando che Wabnitz non ha mai passato ”consapevolmente e/o inconsapevolmente informazioni alla Stasi”. Nella comunicazione del legale è scritto inoltre che Wabnitz ”non ha mai avuto in nessun momento contatti con la Stasi”. Secondo il materiale il possesso della ”Welt”, ”Junior” sarebbe stato arruolato ”su basi ideologiche” nel 1982 come informatore dei servizi segreti della Ddr nel ”territorio di operazione”, ovvero nella Repubblica Federale di Germania. Nel dossier sarebbe anche scritto che il giornalista in questione parlava anche l’inglese e l’italiano. Tra le varie informazioni che ”Junior” avrebbe passato alla Ddr figuravano un’analisi del 1987 sull’elezione del cardinale Karl Lehmann a presidente della Conferenza episcopale tedesca, ma anche altre documentazioni di carattere politico, tra le quali quelle riguardanti la visita nel 1987 a Bonn dell’ex leader tedesco-orientale Erich Honecker. La ”Welt” sottolinea tuttavia che non e’ stato rinvenuto alcun documento con il quale il giornalista si impegnava per iscritto a fornire informazioni alla Stasi, per cui i documenti raccolti ”non costituiscono niente di più che un sospetto”.

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