Il giornalista Armando Rodriguez del quotidiano El Diario di Ciudad Juarez, una delle città del Messico settentrionale più colpite dal narcotraffico, è stato ucciso oggi davanti a casa sua da un commando che gli ha sparato a bruciapelo. Lo riferiscono fonti del giornale in cui lavorava. Rocio Gallegos, direttrice di El Diario, ha confermato che ”in febbraio o marzo” Rodriguez aveva ricevuto una minaccia di morte e che ”la vicenda era a conoscenza della Procura federale”. Esperto di giudiziaria Rodriguez, soprannominato El Choco, aveva appena compiuto 40 anni e copriva i traffici illeciti esistenti nel nord dello Stato di Chihuahua, al confine con gli Stati Uniti. Negli ultimi tre anni 25 giornalisti sono stati uccisi in Messico, cinque solo nel secondo semestre del 2008. Su chi possa essere dietro all’omicidio odierno Gallegos ha risposto che ”non si può sapere, perchè dappertutto c’è gente a cui non va bene quello che scriviamo”. Comunque, ha concluso, è impossibile fermare l’informazione da una città che ”solo quest’anno ha pianto 1.400 morti, 10-15 al giorno” in ”conseguenza del narcotraffico e dell’inefficienza delle autorità”.