Beirut, 28 nov 2008 – Circa 200 giornalisti libanesi si sono riuniti oggi a Beirut di fronte alla sede di ´Future Tv´ per protestare contro l´attacco sferrato ai danni di uno dei reporter dell´emittente televisiva libanese e del quotidiano ´al-Mustaqbal´, Omar Harqus. «La libertà di stampa in Libano deve essere protetta», hanno urlato i manifestanti, secondo quanto riferisce l´agenzia di stampa ´Dpá. ´Future Tv´ e ´al-Mustaqbal´ appartengono al leader sunnita della maggioranza parlamentare anti-siriana libanese Saad Hariri, figlio ed erede politico dell´ex premier Rafiq Hariri, ucciso in un attentato a Beirut il 14 febbraio del 2005. Intervistato dalla ´Dpá, da uno dei letti dell´American University Hospital, Harqus ha spiegato di essere stato attaccato da una ventina di sostenitori del Partito nazional-sociale siriano. Secondo il sito web del quotidiano libanese ´An Nahar´, il giornalista è stato picchiato mentre stava lavorando, insieme a un cameraman, per una copertura giornalistica a Beirut, lungo la commerciale via Hamra, dove gli addetti del comune stavano rimuovendo un manifesto del Partito social-nazionale siriano sulla base dell´accordo raggiunto il mese scorso, secondo cui sarebbero stati rimossi dai muri della capitale libanese tutti i manifesti politici. (ansa)
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