Gli associati in regola con la quota 2025 potranno inviare ad amministrazione@stamparomana.it la delega al professionista per la richiesta della dichiarazione precompilata 730/2025.
Oltre alla delega, opportunamente compilata e firmata (nell’apposito spazio evidenziato dalla prima freccia), è richiesto un documento di identità in corso di validità (sempre in formato .pdf di dimensione massima non superiore a 500 Kb) e copia della dichiarazione dei redditi 730/20 o Unico 2024 anno d’imposta 2023 (solo nel caso in cui non sia stata presentata presso i nostri uffici e quindi non già in nostro possesso)
Si elenca di seguito la documentazione richiesta ai fini della redazione della dichiarazione:
- copia del documento di identità e codice fiscale, proprio, del coniuge e degli altri familiari a carico;
- modello 730/2024 o Unico 2024 (anno d’imposta 2023) se non presentata presso i nostri uffici;
- le CU 2025 (Certificazioni Uniche) attestanti i redditi percepiti nel corso del 2024 (lavoro dipendente, pensione e/o compensi per attività occasionale e/o diritti d’autore);
- visure catastali degli immobili e dei terreni di proprietà alla data del 1/1/2024 (le visure potranno essere richieste al costo di € 20 per immobile);
- eventuali atti di compravendita degli immobili acquistati nel corso del 2024;
- eventuali contratti di affitto (completi degli estremi di registrazione) degli immobili di proprietà o sottoscritti in qualità di locatore;
- documentazione relativa alle seguenti spese detraibili sostenute nel corso del 2024;
- Spese mediche. Gli iscritti alla Casagit Salute dovranno esibire copia di tutte spese sostenute unitamente alle distinte di liquidazione trasmesse da Casagit Salute, nonché la certificazione emessa dalla CASAGIT Salute relativamente ai rimborsi delle spese sanitarie avvenuti nel corso del 2024. Tale documento (che potrà essere richiesto direttamente dal sito www.casagit.it tramite accesso all’area riservata con le proprie credenziali) dovrà recare la dettagliata indicazione di tutte le spese sanitarie richieste a rimborso e l’indicazione della eventuale differenza non rimborsata.
- Spese per gli interessi passivi dei mutui;
- Spese di intermediazione immobiliare;
- Spese di assicurazione;
- Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
- Spese funebri;
- Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
- Spese veterinarie;
- Spese di affitto;
- Spese per il trasporto pubblico;
- Spese di ristrutturazione (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);
- Spese ai fini del Sismabonus;
- Spese ai fini del Bonus Facciate;
- Spese ai fini del Superbonus: le somme relative alle spese di ristrutturazione, risparmio energetico, Sismabonus, Bonus Facciate, Superbonus indicati nelle precedenti dichiarazioni fiscali e non presentate presso i nostri uffici, non potranno essere riportati se non opportunamente documentati con l’originaria documentazione attestante il sostenimento dell’onere;
- Spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (Bonus mobili): le somme relative alle spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici indicati nelle precedenti dichiarazioni fiscali e non presentate presso i nostri uffici, non potranno essere riportati se non opportunamente documentati con l’originaria documentazione attestante il sostenimento dell’onere;
- Spese per interventi di sistemazione a verde (Bonus Verde): le somme relative alle spese per interventi di sistemazione a verde indicati nelle precedenti dichiarazioni fiscali e non presentate presso i nostri uffici, non potranno essere riportati se non opportunamente documentati con l’originaria documentazione attestante il sostenimento dell’onere.
- Spese per la rimozione delle barriere architettoniche;
- erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, Onlus, fondazioni culturali, scientifiche;
Documentazione relativa alle seguenti spese deducibili sostenute nel corso del 2024:
- Contributi previdenziali e assistenziali;
- Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali;
- Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
- Contributi previdenziali per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
- Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
- Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
- Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale;
- Contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo;
- erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali, scientifiche, ecc.
Si ricorda che tutta la documentazione dovrà essere consegnata in copia fotostatica (anche in formato .pdf) previa esibizione dell’originale.
Il servizio di fotocopie ha un costo di € 10
la Legge 207/2024 (c.d. Legge di Bilancio 2025), in linea con la riforma fiscale avviata nel 2023, ha confermato le nuove aliquote I.R.Pe.F., rimodulato le detrazioni da lavoro dipendente con un ulteriore taglio del cuneo fiscale. In sintesi:
I nuovi scaglioni di reddito sono i seguenti:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per i redditi tra 28.000 e 50.000 euro;
- 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.
Oltre all’I.R.Pe.F., continuano ad applicarsi le addizionali regionali e comunali, calcolate sul reddito complessivo. Tali imposte devono essere versate solo se risulta dovuta l’I.R.Pe.F. per l’anno di riferimento.
Redditi da lavoro dipendente: le detrazioni
Un’altra misura di rilievo è l’incremento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente inferiori a 15.000 euro, che passa da 1.880 a 1.955 euro. Questo intervento si inserisce nella strategia di ampliamento della “no tax area”, estesa ai redditi fino a 8.500 euro.
Per evitare effetti indesiderati dovuti alla riduzione delle aliquote, il legislatore ha previsto un meccanismo di compensazione: l’importo da considerare per il calcolo del trattamento integrativo viene diminuito di 75 euro, riparametrato sul periodo di lavoro nell’anno. Ciò garantisce che i contribuenti con redditi inferiori a 15.000 euro continuino a beneficiare del trattamento integrativo (pari a 1.200 euro annui), a condizione che l’imposta lorda sia superiore alla detrazione spettante.
Taglio del cuneo fiscale e nuove agevolazioni
A partire dal 2025, il taglio del cuneo fiscale verrà attuato tramite nuove misure di sostegno ai lavoratori dipendenti:
- redditi fino a 20mila euro: bonus sotto forma di contributo esente, calcolato in percentuale decrescente in base al reddito:
- 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
- 5,3% per redditi tra 8.500 e 15.000 euro;
- 4,8% per redditi tra 15.000 e 20.000 euro.
- redditi tra 20mila e 40mila euro:
- 1.000 euro per redditi fino a 32.000 euro;
detrazione decrescente per redditi tra 32mila e 40mila euro, azzerandosi oltre questa soglia.
Per il calcolo delle soglie di reddito che danno accesso ai nuovi benefici, la legge stabilisce che:vanno considerati i redditi da lavoro dipendente, inclusi quelli agevolati da norme speciali per i lavoratori rimpatriati;
vanno esclusi dal calcolo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze.
Erogazione e recupero
Le agevolazioni fiscali verranno applicate automaticamente dai sostituti d’imposta, che verificheranno la spettanza in sede di conguaglio. Qualora gli importi non siano dovuti, i datori di lavoro potranno recuperarli, con rateizzazione in dieci rate mensili per somme superiori a 60 euro.
Per maggiori informazioni si prega di contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:00 i seguenti recapiti telefonici:
Cassa 0668402707 – Amministrazione 0668402736 – Segreteria 0668402730
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Tariffario
TARIFFARIO 2024
MODELLO 730 SINGOLO con mandato del contribuente per lo scarico del precompilato | € 75,00 | + € 30,00con calcolo IMU fino a 3 unità immobiliari comprese le pertinenze. Oltre le tre unità immobiliari a preventivo |
MODELLO 730 CONGIUNTO con delega dei contribuenti ad acquisire i modelli precompilati | € 90,00 | + € 30,00 con calcolo IMU fino a 3 unità immobiliari comprese le pertinenze. Oltre le tre unità immobiliari a preventivo |
MODELLO 730 SINGOLO PRECOMPILATO-Conferma online del modello senza modifiche e/o integrazioni dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate.-Invio del modello 730/2025 precompilato dal contribuente | € 55,00 | + € 30,00con calcolo IMU fino a 3 unità immobiliari comprese le pertinenze. Oltre le tre unità immobiliari a preventivo |
MODELLO REDDITI PERSONE FISICHE SENZA PARTITA IVA | € 110,00 | + € 30,00 con calcolo IMU fino a 3 unità immobiliari comprese le pertinenze. Oltre le tre unità immobiliari a preventivo |
MODELLO REDDITI PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA | DA CONCORDARE con preventivo | + € 30,00 con calcolo IMU fino a 3 unità immobiliari comprese le pertinenze. Oltre le tre unità immobiliari a preventivo |
Eventuali calcoli per “ravvedimento operoso” di deleghe di pagamento F24, non sono comprese nella quota e verranno fatturati a parte.
Se, successivamente all’elaborazione di un 730 a debito, viene a mancare il sostituto d’imposta, la rielaborazione del modello con consegna del modello F24, verrà fatturata a parte.
Dott. Giovanni Fadda
Dottore Commercialista – Revisore Legale
Incaricato CAF Doc SpA
Viale Liegi 10
00198 Roma
Mail: info@giovannifadda.it
IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVRA’ ESSERE VERSATO ANTICIPATAMENTE AL MOMENTO DELLA CONSEGNA DEI DOCUMENTI AL PROFESSIONISTA PRESSO LA CASSA O CON BONIFICO BANCARIO.