Stampa Romana: attentato a Ranucci colpo a tutta l’informazione, mobilitazione necessaria.
L’attentato a Sigfrido Ranucci è un atto di una gravità inaudita, un attacco diretto al giornalismo d’inchiesta, all’informazione, cardine della dialettica democratica.
Si colpisce e si cerca di intimidire non solo Ranucci e la redazione di Report, che con il loro lavoro incarnano la ragione e la missione della Rai servizio pubblico, ma l’intera comunità dei giornalisti, il diritto di informare e quello dei cittadini a essere informati.
Contro questa violenza indecente è necessaria la mobilitazione unitaria di tutte le forze democratiche a difesa di una libertà di stampa sempre di più a rischio dopo anni di leggi bavaglio, cronisti minacciati e intimiditi, esposti alle pressioni, con un potere politico molto spesso indifferente alla tutela del diritto di cronaca, solerte invece nell’immaginare e concretizzare nuovi limiti al diritto di manifestare, di dissentire, persino di esprimere il proprio pensiero.
Un clima di odio e di attacco all’informazione in cui si sono distinti persino esponenti altissimi di Governo e Parlamento, che hanno usato parole gravemente offensive proprio nei confronti di Ranucci e di Report, parole su cui oggi dovrebbero riflettere.
L’Associazione Stampa Romana esprime piena solidarietà al collega vittima dell’attentato, alla sua famiglia e a tutta la redazione di Report.
L’informazione libera e indipendente non si tocca.
La Segreteria dell’ASR
FNSI – Costante: “Attentato a Ranucci riporta indietro orologio della democrazia” Oggi alle 16 presidio davanti sede Rai di via Teulada
“L’attentato a Sigfrido Ranucci riporta indietro di decenni l’orologio della democrazia in Italia. È un attentato non solo al collega di Report, ma alla libertà di informazione, all’articolo 21 della Costituzione, ai basilari principi della convivenza civile e di democrazia”. Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
“La Federazione nazionale della Stampa – prosegue – chiede che venga fatta chiarezza con rapidità su quanto accaduto. L’attentato a Ranucci mostra un salto di qualità nelle azioni contro il giornalismo”.
Fnsi, Usigrai, Stampa Romana organizzano per oggi alle 16.00 un presidio davanti alla sede Rai di via Teulada. Per essere al fianco di Sigfrido Ranucci e per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile.
Usigrai: a Via Teulada a Roma e nelle redazioni regionali le iniziative di solidarietà a Sigfrido Ranucci e Report
Anche nelle redazioni regionali della Rai saranno convocate iniziative di solidarietà a SigFrido Ranucci e Report.
In concomitanza con il presidio organizzato per oggi a Roma da Usigrai, FNSI, Stampa Romana, con Ordine dei giornalisti e sindacati, con tutte le redazioni della Rai, si terranno incontri nelle redazioni regionali della Rai per esprimere solidarietà e vicinanza a SigFrido Ranucci e a tutta la redazione di Report per il vile attentato della notte scorsa.
In tutte le redazioni regionali della Rai i Cdr, insieme a colleghe e colleghi incontreranno i rappresentanti della Associazioni regionali della stampa e dell’Ordine dei giornalisti per ribadire l’unanime condanna di questo attentato a Ranucci che è un attacco alla libertà di informazione e a tutti i cittadini.
Esecutivo Usigrai
Ranucci, Cdr Approfondimento: Giornalisti in mobilitazione
Il Cdr Approfondimento Rai è allarmato per l’attentato a Sigfrido Ranucci, conduttore di “Report”, Rai3.
I giornalisti della Direzione si sono immediatamente mobilitati nella Rai di via Teulada, a Roma, per coordinare le iniziative a tutela di Ranucci e dei colleghi della redazione di “Report”.
Intanto, è previsto un presidio aperto alla cittadinanza davanti alla sede di via Teulada, a Roma, a partire dalle ore 16.
È evidente a tutti che è l’intera informazione a essere sotto attacco.
Questo CDR chiede la massima partecipazione di colleghi e cittadini.
Comunicato CdR Rai Parlamento su attentato al collega Ranucci
Chi attenta al giornalismo di inchiesta attenta anche alla libertà di informazione e alla democrazia. Il CdR di Rai Parlamento esprime solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e alla redazione di Report per le gravissime intimidazioni ricevute a pochi giorni dalla messa in onda della nuova stagione del programma d’inchiesta, fiore all’occhiello dell’informazione Rai, e nel giorno dell’ottavo anniversario dell’uccisione con una autobomba della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia. Chiediamo alle istituzioni di garantire e tutelare il giornalismo di inchiesta, pilastro essenziale della democrazia. Invitiamo tutte le colleghe e i colleghi a partecipare al presidio di questo pomeriggio alle 16 davanti al centro di produzione Rai di via Teulada.
Il CdR di Rai Parlamento
Comunicato solidarietà Ranucci Cdr Mediaset
I CDR Mediaset esprimono piena solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia vittime di un grave atto intimidatorio. Un gesto vile che colpisce un collega, ma anche un grave attacco alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini a essere informati.
Cdr La7: solidarietà a Ranucci, giornalisti e istituzioni diano risposta netta
Il comitato di redazione di La7 esprime piena solidarietà a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e alla redazione di Report per il gravissimo attentato. Un atto contro i colleghi del programma d’inchiesta della Rai e contro tutta l’informazione, cui i giornalisti e le istituzioni devono dare una risposta netta a tutela della libertà di stampa, cardine della democrazia.
Solidarietà a Sigfrido Ranucci da SKY TG24
Il Comitato di Redazione e la redazione tutta di Sky Tg24 esprimono le più totali solidarietà e preoccupazione per quanto successo a Sigfrido Ranucci.
Un attentato di una gravità inaudita, che colpisce non solamente il conduttore di Report, ma tutti i giornalisti e chiunque operi nell’informazione.
Un atto intimidatorio al quale non si può rispondere che continuando con serietà e professionalità il nostro lavoro.
Quanto accaduto deve preoccupare non solamente i giornalisti, ma tutti i cittadini che sono bersaglio di chi con un gesto vile ha attentato alla libertà di informare.
Il CdR di SkyTG24
Ranucci – la solidarietà dei Cdr del Fatto e del Fattoquotidiano.it
I cdr del Fatto Quotidiano e de Ilfattoquotidiano.it esprimono vicinanza a Sigfrido Ranucci e a tutta la redazione di Report per il vile attentato della scorsa notte. Un tentativo di intimidazione che riguarda tutto il mondo del giornalismo, chiamato a reagire di fronte a quello che è un attacco alla libertà di stampa.
Leggiamo numerose dichiarazioni di vicinanza e solidarietà da parte di istituzioni e forze politiche: da più parti e per lungo tempo, Ranucci è stato oggetto di una campagna di delegittimazione e di minacce, è ora quindi che alle parole seguano i fatti affinché venga pienamente garantito il dettato dell’articolo 21 della Costituzione. La democrazia e il giornalismo indipendente sono inscindibili: l’attentato a Ranucci è un attentato a tutte e tutti noi.
I comitati di redazione
Solidarietà a Sigfrido Ranucci da cdr Tv2000 e InBlu2000
Il cdr di Tv2000 e Inblu2000 esprime la sua sentita solidarietà al collega Sigfrido Ranucci e a tutta la redazione di Report per lo spregevole attentato delle scorse ore.
Una minaccia preoccupante nei confronti di un collega e della libertà di opinione e di stampa sancita dalla Costituzione.
Esprimiamo affetto e vicinanza a Ranucci e alla sua famiglia, sentendoci anche noi colpiti, come categoria, da un gesto vile e inquietante.
Il cdr di Tv2000 e Radio Inblu2000
Solidarietà a Ranucci da Cdr Radio Radicale
Il Comitato di Redazione di Radio Radicale esprime la propria piena solidarietà a Sigfrido Ranucci per il grave atto intimidatorio subito davanti alla sua abitazione a Pomezia.
L’ordigno rudimentale, collocato accanto alla sua abitazione e fatto esplodere tra due auto, rappresenta un episodio inquietante e inaccettabile che colpisce un giornalista impegnato da anni in un lavoro di inchiesta libero e coraggioso.
Qualsiasi tentativo di intimidire chi esercita il diritto-dovere di informare è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini ad essere informati.
Radio Radicale, che da sempre difende la libertà di informazione e la tutela del giornalismo d’inchiesta, invita le istituzioni a garantire la massima trasparenza e rapidità nelle indagini, affinché i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia.
Al collega Sigfrido Ranucci va la nostra vicinanza personale e professionale, con l’auspicio che possa proseguire il proprio lavoro con la serenità e la libertà che ogni giornalista merita.
Il Comitato di Redazione di Radio Radicale