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Libertà di stampa: Ue, in Russia situazione dei giornalisti e attivisti è preoccupante

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Rostov sul Don, 1 giu 2010 – Il presidente dell´Unione Europea Herman Van Rompuy ha detto oggi che l´Europa è seriamente preoccupata per le difficoltà che gli attivisti per i diritti umani e i giornalisti devono affrontare in Russia. ´La situazione dei gruppi per i diritti umani e dei giornalisti in Russia è motivo di grave preoccupazione per l´opinione pubblica europea´, ha detto Rompuy durante un briefing a margine del summit tra Ue e Russia nella città di Rostov sul Don, in Russia meridionale. Diversi attivisti e reporter sono stati uccisi in Russia da quando Medvedev si è insediato come presidente nel maggio 2008, in continuità con il fenomeno già allarmante durante il mandato del predecessore, Vladimir Putin. La Russia è al quarto posto tra i paesi con il maggior numero di vittime tra i giornalisti, secondo le stime del Comitato per la difesa dei giornalisti, che ha sede a New York. Molti degli attivisti e dei professionisti dell´informazione che hanno perso la vita in Russia seguivano vicende relative alle repubbliche del Caucaso settentrionale, la zona più instabile della Russia. Rompuy ha detto di aver espresso a Medvedev le preoccupazioni europee circa “il clima di impunità, in particolare in Cecenia e in altre aree del Caucaso settentrionale”. I rappresentati europei non hanno invece fatto alcun cenno alla gestione da parte della Russia di alcune manifestazioni di opposizione di ieri, durante le quali 150 persone sono state arrestate in seguito al duro intervento della polizia. (reuters.it)

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