Cerca
Close this search box.

Dossier Marcegaglia: pm di Napoli smentiscono indagine su di lei o il suo portavoce. Botta e risposta Sallusti-Arpisella

Condividi questo articolo:

Roma, 10 ott – Non c´e´ nessuna indagine della Procura di Napoli nei confronti della Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia o del suo portavoce Rinaldo Arpisella. A chiarirlo – nel giorno in cui arriva alla Marcegaglia la solidarieta di Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat – e´ il procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore che, cosi´, ha anche messo la parola fine a un polemico botta e risposta televisivo tra il direttore del ´Giornale´ Alessandro Sallusti e lo stesso Arpisella. Ma la vicenda del dossieraggio ai danni della Marcegaglia, che ha portato alla perquisizione del guotidiano milanese di proprietà della famiglia Berlusconi e all´inchiesta a carico della direzione, continua a dividere Pdl e Fli per il ´sospetto´ che Confindustria appoggi la svolta antiberlusconiana del presidente della Camera Gianfranco Fini. Ieri sera, infatti, il direttore del quotidiano di Via Negri – indagato a Napoli per violenza privata nei confronti della Marcegaglia insieme al suo vice Nicola Porro – aveva detto, in una puntata di ´In onda´ su La7, che era stato intercettato il telefono del braccio destro della Marcegaglia perche´ Arpisella era “sotto inchiesta”. Poco dopo il portavoce della ´numero uno´ di Confindustria aveva smentito in diretta di essere indagato. ´´In relazione a notizie di stampa che possono ingenerare equivoci o confusione, ribadisco ancora una volta che l´indagine nei confronti dei giornalisti Alessandro Sallusti e Nicola Porro – ha detto il Procuratore Lepore in una dichiarazione all´Ansa – non ha nulla a che fare con pretese indagini nei confronti del presidente della Confindustria Marcegaglia, o del suo portavoce Arpisella, o della stessa Confindustria”. Dal canto suo, Arpisella sottolinea “di non essere indagato in nessuna delle inchieste in corso” e “di essere stato ascoltato dai pm napoletani solo come persona informata dei fatti. La mia utenza telefonica – ha spiegato – era intercettata come utenza di persona non sottoposta a indagini e il provvedimento era stato disposto nell´ambito del procedimento principale”. Questa vicenda, ha detto Sergio Marchionne parlando dal Giappone, “non fa bene a Emma, a Confindustria e all´intero Paese”. Secondo l´ad della Fiat, la storia e´ “veramente stranissima e Marcegaglia e´ una persona che merita di meglio”. Messo un punto fermo alla questione giudiziaria, la polemica trova nuova linfa intorno al “cerchio sovrastrutturale”, che ´´stava dietro anche il caso D´Addario´´, di cui parla Arpisella nella telefonata intercettata con Porro, secondo qaunto scrive il Giornale. ´´Stavo solo esprimendo un´elucubrazione del tutto personale – ha spiegato Arpisella – priva di qualsiasi riferimento o conoscenza di fatti reali o anche semplici indiscrezioni, con cui Confindustria e i suoi vertici istituzionali nulla hanno ovviamente a che fare”. Ma il Pdl insorge. ´´Siccome non puo´ dirsi che nella stessa conversazione Porro proferiva terribili minacce al limite della violenza privata e invece Arpisella sue personali elucubrazioni – dice Fabrizio Cicchitto – allora bisogna capire cosa egli invece intendesse quando parlava di una entita´ che muove molte cose, e che stava anche dietro il caso D´Addario perche´ effettivamente c´e´ da tempo la sensazione che qualcosa di malsano e di inquietante sia in movimento e in una direzione ben precisa. Avanziamo questo interrogativo – aggiunge Cicchitto – mentre, al netto di quello che riteniamo essere un equivoco incentivato da magistrati d´assalto, esprimiamo a Elena Marcegaglia tutta la nostra solidarieta´ e non condividiamo gli attacchi che le vengono rivolti´´. Per Osvaldo Napoli quelle di Arpisella sono “parole inquietanti” che devono essere valutate dai magistrati perché “ipotizzano l´esistenza di una vera loggia P3 che sarebbe dietro le vicende che vanno da Patrizia D´Addario fino allo ´strappo´ di Fini. Chi e´ che trama contro il governo?”. Sulla stessa scia Jole Santelli che chiede “quale è e da chi sarebbe formata la ´Cupola´ che tenta di sbalzare Berlusconi dalla sella?´´. E Giorgio Stracquadanio (Pdl) si chiede: “La magistratura indaghera´ sulle parole di Arpisella? Dovrebbe, a meno che….”. Solidarietà al ´Giornale´ arriva dal ministro dei Beni culturali Sandro Bondi che ritiene la testata “vittima di una aggressione ingiustificata che si fonda sul capovolgimento della realta´ “. Infine Fulvia Perina, deputata di Fli e direttore del ´Secolo d´Italia´, ha criticato il “vocabolario maschilista” di Sallusti che ha definito “isterica” la leader confindustriale e, pur ritenendo che le perquisizioni ai giornali “non debbano essere fatte, in questo momento – ha aggiunto – mi sento solidale soprattutto con Emma Marcegaglia´´. (ansa)

Il network