Tel Aviv, 19 ott – ´´L´occupazione dei Territori dura da 40 anni, e´ ora di finirla´´: per dare sfogo alla propria esasperazione la giornalista israeliana Meirav Michaeli ha pensato di utilizzare proprio i microfoni della radio militare, che domenica festeggiava i suoi 60 anni di attivita´ e per l´occasione aveva richiamato molti dei suoi collaboratori degli ultimi decenni. Fra questi appunto la Michaeli, celebre in Israele per le sue posizioni radicali e oggi non piu´ in servizio attivo nell´emittente. ´´Io penso – ha proseguito la Michaeli, in una trasmissione in diretta – che le madri e le donne non devono affatto mandare i ragazzi nell´esercito. Questa occupazione deve finire, ma il potere e le istituzioni non fanno alcunche´ per risolvere la questione. E´ giunta l´ora di smetterla´´. L´iniziativa della giornalista ha creato un certo imbarazzo ai vertici della stazione radio delle forze armate che hanno subito preso le distanze dal suo intervento e hanno precisato che esso non si concilia con la impostazione della emittente. Ma l´episodio e´ stato comunque prontamente riassorbito in quanto la radio militare e´ nota in Israele per la sua notevole apertura politica e per la sua tolleranza anche verso posizioni radicali, che comunque trovano una eco nei suoi programmi di informazione. (ansa)