Milano, 25 mag – ´Il livello di insofferenza, di violenza verbale e di volgarità che sempre più spesso caratterizza i rapporti del mondo politico con il mondo dell´informazione trova l´ennesimo riscontro nelle parole offensive, infamanti e discriminatorie pronunciate durante il consiglio comunale di Como dall´esponente del Pdl, Augusto Giannattasio, contro la giornalista della Provincia di Como, Gisella Roncoroni´. Lo afferma il presidente del Gruppo Cronisti Lombardi, Rosi Brandi. Il Gruppo Cronisti Lombardi “esprime solidarieta´ alla collega, la cui unica colpa e´ quella di avere fatto, e bene, il suo lavoro. Evidentemente indispettito da notizie e valutazioni non gradite, il consigliere comunale ha pubblicamente insultato la giornalista tentando di infangarne il profilo professionale e ricorrendo anche a becere allusioni sessuali. Quanto accaduto a Como, peraltro in una sede istituzionale, e´ inaccettabile”. Per Rosi Brandi “il diritto-dovere di informare deve essere difeso in ogni modo e in ogni luogo – tanto piu´ laddove l´esercizio della democrazia dovrebbe essere di casa – cosi´ come la dignita´ professionale e personale del cronista al quale questo diritto/dovere e´ affidato. Il Gcl sollecita pertanto il consigliere comunale Augusto Giannattasio a rendere pubbliche scuse alla giornalista Gisella Roncoroni per le sue volgari affermazioni e si associa al Cdr della Provincia di Como nell´invitare la collega e l´azienda a procedere con urgenza nelle sedi legali competenti per il grave affronto subito”. (adnkronos)