Gerusalemme, 26 giu – Rischiano il divieto di ingresso in Israele per dieci anni, il sequestro dell´equipaggiamento e eventuali altre sanzioni i giornalisti stranieri che parteciperanno alla flottiglia internazionale di attivisti filopalestinesi che intende forzare il blocco navale israeliano di Gaza per portare aiuti umanitari. Questo l´avvertimento che il governo israeliano ha rivolto oggi ai media stranieri. L´Associazione della Stampa Estera in Israele ha replicato: messaggio ´´agghiacciante´´. L’Ufficio Stampa Governativo ha comunicato oggi che i giornalisti che si imbarcheranno sul convoglio per Gaza non entreranno in Israele e, quindi, nei Territori occupati palestinesi per 10 anni. Possibili sanzioni anche per la reporter israeliana Amira Hass che viaggerà su una nave canadese. (corriere.it)__________________________________________________FLOTILLA, ISRAELE PUNIRA’ GIORNALISTI A BORDO – Israele minaccia dure sanzioni nei confronti dei giornalisti che prenderanno parte alla Freedom Flotilla 2 «Stay Human» che ieri ha visto salpare una prima nave (francese) in direzione della Striscia di Gaza in sfida al blocco marittino proclamato unilateralmente da Israele. Oren Helman, direttore del Government Press Office (Gpo), l’Ufficio Stampa Governativo, responsabile per i reporter stranieri che entrano in Israele, ha comunicato oggi ufficialmente che a tutti i giornalisti che prenderanno parte alla Freedom Flotilla 2 verrà impedito l’ingresso nel paese per 10 anni. Non sono da escludere altre sanzioni, ha aggiunto Helman sostenendo che il blocco navale imposto da Israele davanti alle coste di Gaza e’ “legale” secondo le convenzioni internazionali. «La partecipazione alla Flotilla – ha proseguito il direttore del Gpo – è una violazione intenzionale della legge israeliana…è una provocazione pericolosa organizzata da estremisti occidentali ed islamici allo scopo di aiutare Hamas”. Il sito d’informazione Arutz 7, vicino all’estrema destra israeliana, non ha escluso l’adozione di provvedimenti punitivi, come il ritiro dell’accredito stampa, alla giornalista ebrea israeliana Amira Hass, inviata speciale del quotidiano Haaretz di Tel Aviv, che dovrebbe imbarcarsi su una nave canadese della Flotilla. Hass ha già preso parte ad una precedente missione navale del Free Gaza Movement. (nena-news.com)