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Libertà di informazione: santini bruciati e l´avvertimento di non scrivere più, giornalista minacciato a Gela

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Caltanissetta, 28 lug – Un giornalista free lance di Gela (Caltanissetta), Rosario Cauchi, di 28 anni, collaboratore di varie testate giornalistiche tra cui Sicilia Informazioni, Libera Informazioni e Antimafia 2000, ha denunciato alla polizia di aver ricevuto minacce anonime legate ai suoi articoli su fatti di mafia. Sotto la saracinesca del suo garage, nel rione Caposoprano, il cronista ha rinvenuto due santini, uno dei quali semi-bruciato, e un biglietto che dice: ´Ti leggiamo e non va bene quello che scrivi, questo e´ l´ultimo avvertimento´. (agi)________________________________________________ LA SOLIDARIETA´ DELL´UNCI – Il presidente dell´Unione nazionale cronisti italiani, Guido Columba, ed il presidente del Gruppo siciliano dell´Unci, Leone Zingales, esprimono solidarieta´ al giornalista Rosario Cauchi che ha denunciato di aver subito un´intimidazione. Sotto la saracinesca del suo garage a Gela (Caltanissetta), qualcuno ha fatto ritrovare alcuni santini bruciati ed un biglietto che invita il giornalista a smettere di scrivere aggiungendo ´e´ l´ultimo avvertimento´. Cauchi, che collabora con diverse testate regionali e nazionali, ha denunciato l´episodio alla polizia. Columba e Zingales chiedono agli inquirenti gelesi “di fare luce sull´episodio e di attuare tutte le iniziative a tutela del cronista”. (adnkronos)

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