Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Libertà di informazione: Crosetto si scusa, battuta infelice sulla giornalista Rampino. Giulia, insulti barbari

Condividi questo articolo:

Roma, 4 nov – ´Questa mattina, alla trasmissione Omnibus, fuori onda, a seguito dell´ultimo intervento, prima della pausa pubblicitaria, della giornalista della Stampa Antonella Rampino, c´e´ stato tra me e lei un battibecco nel corso del quale me ne sono uscito con una battuta poco felice ed eccessiva´. Lo dice il sottosegretario alla difesa Guido Crosetto che aggiunge: ´Mi era parso pero´ che avesse capito che si era trattato soltanto di uno scatto di eccessivo nervosismo. Tant´e´ che prima della ripresa ho detto che mi dispiaceva e che mi succedeva sempre di litigare con lei ad Omnibus mentre riuscivo a parlare ed avere rapporti amichevoli da anni in privato. Pensavo fosse finita li´. Poi pero´, a seguito di un´altra discussione nel successivo intervallo con un´altro ospite, lei ha abbandonato la trasmissione dicendo di essere stata insultata da me e lui´. ´´Per quanto riguarda me, non ho alcun problema a chiederle scusa per una battuta stupida ne´ a dire che l´ho sempre considerata e continuo a farlo, un´ottima giornalista. A mia giustificazione – conclude – devo dire che non potevo non reagire di fronte alla sua affermazione sulle ´spogliarelliste´ candidate. Dovevo farlo con piu´ stile´´. (ansa)___________________________________________________ RETE GIULIA, DA CROSETTO E PACE INSULTI BARBARI. ´´Inaccettabili le offese del sottosegretario Guido Crosetto e del giornalista Lanfranco Pace alla collega Antonella Rampino che a telecamere spente, durante la trasmissione Omnibus, e´ stata apostrofata con frasi volgari: ´tanto a te non ti spoglia nessuno´ (Crosetto) e ´sei una stupida´ (Pace)´´. E´ il commento de la rete delle Giornaliste Unite Libere Autonome (Giulia), che esprime solidarieta´ alla giornalista de La Stampa e chiede a Crosetto e Pace pubbliche scuse. ´´La scurrilita´ usata nei confronti della collega della Stampa e´ gravissima- sottolinea la nota di Giulia- l´offesa violenta per contrastare le idee e´ un metodo che travalica persino arroganza e prepotenza. Questo e´ il linguaggio dei barbari figlio dei tempi´´. (ansa)

Il network