Roma, 17 nov – Tutti armati del ´facciario´, rubato a un quotidiano o a un sito, per verificare nomi e cognomi delle ministre e dei ministri del governo Monti: giravano cosi´, stamane, nei saloni del Senato, giornalisti e perfino senatori attendendo l´inizio della seduta e quindi del discorso che e´ stato poi pronunciato dal neo presidente del Consiglio Mario Monti. I volti di gran parte dei nuovi ministri, infatti, non essendo politici, sono in gran parte sconosciuti ai piu´. Con le dovute eccezioni, a partire dal premier Monti. E questo spiega il perche´ anche giornalisti con anni di esperienza alle spalle, si siano trovati a fotocopiare, di buon ora, la lista dei ministri e le loro fotografie apparse sui quotidiani di stamane per avvistarli non appena avessero messo piede a Palazzo Madama. C´era anche chi vantava di avere fotocopie a colori, e quindi piu´ facilmente visibili, rispetto a chi le aveva in bianco e nero. E proprio approfittando della confusione iniziale, qualche ministro e´ entrato nell´aula del Senato senza essere riconosciuto. (ansa)