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Libertà di informazione: Bocchino annuncia querela contro Aldo Grasso dopo articolo sul Corriere

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Roma, 21 nov – Il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, replica con una lettera all´articolo pubblicato ieri in prima pagina dal Corriere della Sera, firmato da Aldo Grasso. Fra l´altro, Bocchino scrive: ´quanto alle affermazioni su ´sms bollenti´ e ´weekend di fuoco´ attendo di conoscere le prove di tali parole, cose che dinanzi a un giudice Grasso sarà chiamato a provare´. E ancora: ´Penso che ieri non abbiate reso un buon servizio alla grande trazione del Corriere della Sera´. Quanto al riferimento al week end di Bocchino con la signora Sabina Began, Grasso replica: “Fini ha detto ´Bocchino è il primo a essere convinto di aver fatto una sonora sciocchezza´. Già pentito? E la satira è territorio esclusivo dei comici?”. La controreplica arriva per bocca del deputato di Fli, Aldo Di Biagio: “Si vede che una certa stampa prezzolata – dice commentando ´il pezzo di Aldo Grasso su Italo Bocchino in prima pagina sul Corriere della Sera di ieri´ – non sa più dove andare a parare se per tentare di buttare un po´ di fango sui veri leader politici, architetta storie strane, rispolvera questioni private, che tali dovrebbero rimanere, e inventa nomignoli tanto per riempire pagine. La filosofia della macchina del fango sembrerebbe non voler tramontare con il suo principale iniziatore – spiega – quasi fosse un amarcord dei tempi passati, in cui la politica italiana era diventata una brutta copia dei patinati di Signorini”. “Sembrava che un po´ tutti avessero capito che quella strategia non giovava a nessuno – continua – e che la serietà del momento imponesse come minimo un po´ di sobrietà anche giornalistica. Invece no! Avanti tutta con gossip spacciati per satira e con tentativi maldestri di denigrare chi la politica la fa con i fatti e non con il fango, puntando questa volta su quotidiani un tempo sobri, piuttosto che sui soliti giornali scandalistici”. “Se queste continuano ad essere le condizioni della dialettica politica possiamo tranquillamente adeguarci anche noi – conclude provocatoriamente Di Biagio – tanto a rivelazioni non siamo meno a nessuno, con la sola differenza che noi non sputiamo fango ma verità, quelle che bruciano ai signori della politica e che non si limitano a strappare un sorriso ad un lettore domenicale del Corriere”. (tmnews)

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