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Crisi: Soru, possibili altri sacrifici per l´Unità. Cdr, comportamento inaccettabile

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Firenze, 29 nov – L´Unita´ ´´sta facendo un percorso che ha comportato anche dei sacrifici, ci sono giornaliste e giornalisti che sono andati in prepensionamento, e potrebbe anche comportarne degli altri, in maniera da essere sicuri di mantenere una posizione stabile, sostenibile anche dal punto di vista economico´´. Lo ha detto Renato Soru, editore della testata, parlando a margine di un incontro con gli studenti dell´universita´ di Firenze sul tema della crisi economica. Nei giorni scorsi Soru, intervenendo al seminario di Capodarco, aveva ipotizzato una chiusura del quotidiano a fronte delle sue difficolta´ economiche. ´´L´Unita´ – ha ricordato Soru – ha fatto in questi ultimi tre anni uno sforzo enorme di risanamento economico, passando da una perdita annua di circa 8 milioni di euro a una posizione di sostanziale equilibrio. Ha fatto uno sforzo importante di innovazione, acquisendo un ruolo importante nei nuovi media, nel web e con iPhone e iPad´´. (ansa)_____________________________________________________ CDR UNITA´, INACCETTABILE COMPORTAMENTO SORU. ´´I giornalisti dell´Unità denunciano il comportamento inaccettabile dell´azionista di maggioranza e proprietario del giornale Renato Soru. In un momento particolarmente delicato per la vita dell´Unita´, Soru ha pubblicamente paventato ´altri possibili sacrifici´ per la redazione dopo quelli pesantissimi gia´ sostenuti dalla redazione negli ultimi anni´´. E´ quanto si legge in una nota del cdr dell´Unità. ´´Nuove gravi affermazioni´´, prosegue il comunicato spiegando che ´´e´ in corso un responsabile confronto fra la rappresentanza sindacale e l´azienda per fare fronte alle problematiche che investono il giornale e definirne le strategie future. Le giornaliste e I giornalisti considerano le esternazioni di Soru dannose per la testata e per la redazione tutta, poco rispettose del lavoro dei dipendenti e dei collaboratori ed evasive rispetto all´impegno assunto dall´editore di rafforzare il giornale con un piano di rilancio, un nuovo formato e la riforma grafica´´. ´´Per questo la redazione, in attesa dei chiarimenti dell´editore, conferma lo stato di agitazione e annuncia che si riconvochera´ al piu´ presto per decidere le modalita´ di attuazione delle tre giornate di sciopero affidate al Cdr. Il comitato di redazione tutelera´ il buon nome e l´onorabilita´ delle colleghe e dei colleghi, oltre che il valore della testata, in tutte le sedi, nessuna esclusa´´. (ansa)

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