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Cronaca: il Manifesto condannato per aver diffamato una giornalista Rai

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Roma, 13 dic – Il manifesto e´ stato condannato oggi dalla nona sezione penale del Tribunale di Roma ´per avere pubblicato il 10 gennaio 2008 un articolo a nome di Sherif El Sebaie dal titolo ´Espulso l´imam del falso sermone´, nel quale si affermava che lo scoop di Maria Grazia Mazzola andato in onda nella puntata di Annozero del marzo 2007, sull´imam di Torino Mohamed Kohaila, era falso ed era una bufala, e aveva in qualche modo contribuito a una ingiusta espulsione´. Lo comunica in una nota la stessa giornalista, inviata speciale del Tg1 e all´epoca in distacco a Rai2 per lavorare con Michele Santoro. ´´Durante la mia inchiesta – ricorda la giornalista – io avevo introdotto una microtelecamera in una moschea di Torino, dove l´imam salafita faceva prediche antioccidentali incitando alla non integrazione e a stare lontano da ebrei e cristiani, a non contaminarsi´´. L´imam fu poi espulso. La nona sezione penale del Tribunale di Roma ´´oggi ha dichiarato Sandro Medici, direttore del manifesto, e Sherif el Sebaie, autore del pezzo, colpevoli dei reati loro ascritti. Rispettivamente diffamazione a mezzo stampa e omesso controllo ai danni di Maria Grazia Mazzola´´, spiega la nota. (ansa)

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