Napoli, 5 gen – Nuova aggressione ai danni di giornalisti e operatori della comunicazione impegnati nel loro dovere di raccontare e informare. Questa mattina la troupe di Sky Tg24, guidata dal giornalista inviato Paolo Chiariello, e´ stata aggredita fisicamente nel corso di un servizio a a Castel Volturno per il ritrovamento del cadavere incaprettato di Pietro Mosca. L´ennesimo atto violento contro i cronisti crea preoccupazione, ma quel che lascia letteralmente senza parole e´ che la violenza si e´ consumata sotto gli occhi delle forze dell´ordine presenti sul posto che hanno deciso di non intervenire come ha poi riferito lo stesso Paolo Chiariello. ´Desta sconcerto e disappunto quanto accaduto ai colleghi di Sky Tg 24 – scrivono in una nota il Presidente del Sindacato campano dei giornalist, Enzo Colimoro e dell´Unione Cronisti regionale, Renato Rocco -. E´ inaudito e sconcertante che nessuno tra le forze dell´ordine presenti nessuno si sia preoccupato di tutelare colleghi che, in maniera seria e coraggiosa, svolgono il proprio lavoro col chiaro intento di assicurare all´opinione pubblica un´informazione corretta e soprattutto direttamente dai posti dove i fatti succedono anche se in talune circostanze questo puo´ significare mettere a repentaglio l´incolumita´ personale´. Oltre ad esprimere piena solidarieta´ e condanna per quanto accaduto, l´Assostampa Campania e l´Unione Cronisti Campania ´rilanciano l´appello – finora mai ascoltato – ai vertici delle forze dell´ordine di aprire subito un tavolo con il sindacato dei giornalisti per assicurare ai colleghi impegnati su veri e propri fronti di guerra le piu´ elementari garanzie di tutela personale´. (ilvelino.it)