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Libertà di informazione: Turchia, giornalisti in carcere pubblicano "Giornale prigioniero"

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Ankara, 10 gen – E´ stato pubblicato, ed e´ gia´ al suo secondo numero, l´annunciato periodico scritto da giornalisti in attesa di processo in Turchia per richiamare l´attenzione su questa anomalo effetto del sistema giudiziario turco. La pubblicazione di 16 pagine si chiama ´´Tutuklu Gazete´´ (´´Giornale prigioniero´´ o ´´incarcerato´´) e, come segnalano vari siti, e´ stato allegato oggi in centomila copie ad alcuni quotidiani. Lo hanno redatto 43 giornalisti in carcere assieme ad altri due da poco rilasciati e a due firme ´´ospiti´´.
´´Se sono libero, e tu sei libero, allora seremo tutti liberi; altrimenti siamo tutti prigionieri´´, ha scritto fra gli altri Nedim Sener, un giornalista investigativo scomodo vincitore di un premio internazionale ma sotto processo in carcere con l´accusa di partecipazione ad un tentativo di colpo di Stato, Mustafa Balbay. ´´Siamo giornalisti, non terroristi´´, e´ stato scritto in un titolo del giornale cui ha collaborato anche Mustafa Balbay, un giornalista eletto nelle file dell´opposizione ma cui e´ stata negata l´immunita´ parlamentare perche´ accusato dello stesso presunto complotto per il quale e´ in carcere Sener (il piano dell´organizzazione Ergenekon). (ansa)

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