New Delhi, 13 gen – Un tribunale indiano ha minacciato di ´´oscurare´´ Facebook e Google India se non rimuoveranno le pagine considerate ´offensive´ e con ´contenuti discutibili´. L´ammonimento giunge dall´Alta Corte di Delhi, impegnata a esaminare una denuncia presentata un mese fa da un giornalista contro 21 siti internet. ´´Siamo pronti a bloccare tutti i website, come ha fatto la Cina´´ e´ il monito lanciato dal giudice Suresh Kaith durante l´udienza ieri e riportato oggi sui principali media locali. I giudici hanno chiesto a Facebook e Google India di creare un ´´meccanismo per monitorare e rimuovere automaticamente i contenuti offensivi dalle loro pagine´´. Il legale del famoso motore di ricerca ha pero´ replicato che la cosa non e´ fattibile, dato il grande numero di internauti indiani, che sono oltre 100 milioni. Oltre un mese fa il ministro delle Telecomunicazioni, Kabil Sibal, aveva gia´ richiamato all´ordine i siti internet in una riunione a New Delhi con i principali responsabili, in cui aveva annunciato un nuovo regolamento per impedire la circolazione in rete di materiale offensivo. L´iniziativa era stata presa dopo la pubblicazione su diversi siti di un fotomontaggio, definito di ´´cattivo gusto´´ della potente leader del Congresso Sonia Gandhi e del premier Manmohan Singh. (ansa)