Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Politica & media: torna in Italia l´ex direttore dell´Avanti Lavitola. "Paura solo della prigione"

Condividi questo articolo:

Buenos Aires, 15 apr – ´´Torno perche´ non ne posso piu´. Sono preoccupato di andare in prigione, ma non sono un delinquente e voglio chiarire la mia posizione´´: l´ex direttore dell´Avanti, Valter Lavitola stamani si e´ imbarcato dal terminal C dell´aeroporto internazionale di Ezeiza per costituirsi a Roma, dopo quasi otto mesi di latitanza. ´´Non me ne frega niente se sono coinvolto in tante inchieste. Voglio tornare. Ma ho paura di andare in carcere. Perche´, tu non avresti paura?´´, ha detto mentre si dirigeva verso il varco della security per imbarcarsi sul volo AZ 681, in arrivo domattina nella capitale, dove – ha affermato – lo attende la famiglia. Superato un piccolo contrattempo per un mancato visto di ingresso dal Brasile, Lavitola (camicia blu e jeans, zainetto sulle spalle e passaporto, biglietto e telefonino in mano) ha risposto alle domande con serenita´, senza pero´ entrare nei particolari sulle vicende che lo attendono in Italia. ´´Non voglio essere scortese. Torno per parlare, ma non con i giornalisti´´, ha precisato poco dopo aver salutato un amico che lo ha accompagnato allo scalo. ´´L´Argentina mi piace, ma ora voglio tornare´´, ha aggiunto precisando che il rientro in Italia gli e´ stato consigliato anche dai suoi legali, e senza escludere, d´altra parte, che in un futuro possa tornare a fare affari nel Paese, in Patagonia, o nel nord, nel settore ittico. Su Lavitola pesa un ordine di custodia cautelare della procura di Bari per l´affaire delle escort di Berlusconi. E´ indagato nell´ambito dell´inchiesta sui rapporti tra i coniugi Tarantini e l´ex premier Silvio Berlusconi. Tra le altre cose e´ indagato dalla procura di Napoli nell´inchiesta sui fondi all´Avanti col senatore Sergio De Gregorio. (ansa)

Il network