Palermo, 26 apr – Si concludera´ probabilmente con tante scuse e un risarcimento del danno la ´´lite´´ scoppiata tra la conduttrice Rai Antonella Clerici e gli ex gestori del Charleston, ristorante di Mondello, la borgata marinara di Palermo. Oggi il legale di Clerici, per la quale era stato chiesto il rinvio a giudizio per diffamazione, e l´avvocato delle parti lese Francesco Crescimanno, hanno chiesto al Gup un rinvio per cercare una ´´soluzione bonaria della controversia´´ che in parole povere significa risarcimento. La vicenda nasce dopo che in una puntata della trasmissione ´´La prova del cuoco´´, andata in onda il 4 aprile scorso su Raiuno, Clerici disse di avere mangiato al Charleston ´´tanti anni fa´´ e di aver pensato: ´´Peccato, un posto cosi´ bello, si mangia cosi´ da schifo´´. Concetto ribadito per due volte dalla presentatrice e costato a Clerici una querela di Maria Grazia Glorioso, legale rappresentante della societa´ che gesti´ il Charleston fino al 2011. A Clerici e alla responsabile della trasmissione, Maria Pia Ammirati, venne notificato l´avviso di conclusione delle indagini con l´accusa di avere leso l´onore e la reputazione dei gestori del Charleston del tempo. Il Gup, che oggi avrebbe dovuto decidere sul rinvio a giudizio delle due indagate, ha accolto la richiesta di rinvio dei legali. Le parti si rivedranno a giugno. (ansa)