Doha, 23 gen – L´Onu deve fare di piu´ per proteggere i giornalisti che lavorano nelle zone a rischio, nominando un inviato speciale che si occupi in prima persona del problema. E´ l´appello rivolto alle Nazioni Unite dai partecipanti alla Conferenza internazionale per la protezione dei giornalisti che si e´ tenuta a Doha, che hanno invitato l´Alto commissario per i diritti umani a creare un´unita speciale per seguire i casi che coinvolgono gli operatori dell´informazione e hanno chiesto la realizzazione di speciali ´corridoi di sicurezza´ per i giornalisti nelle zone di guerra. Organizzata dalla Commissione diritti umani del Qatar, la Conferenza ha visto la partecipazione di centinaia di delegati, tra gruppi di attivisti per la liberta´ di stampa, funzionari di governo e professionisti dei media. Nel 2010, almeno 105 giornalisti sono stati uccisi in 33 paesi mentre esercitavano la loro professione, 529 negli ultimi cinque anni. (asca/afp)