Roma, 26 gen – ´Adesso anche la volonta´ politica e´ chiara. I finanziamenti per l´editoria devono essere definiti in misura minimamente soddisfacente al piu´ presto´´. Lo sottolinea la Fnsi in una nota, aggiungendo che ´´gli ordini del giorno votati oggi dalla Camera, perche´ sia stabilita la somma esattamente disponibile per i 2012, recepiti dal Governo, vanno tradotti al piu´ presto in atti di coerenza e giustizia´´. ´´L´approvazione dello stanziamento di sette milioni di euro per Radio Radicale – si legge ancora nella nota – dimostra che dal cosiddetto ´Fondo Letta´ si possono prelevare somme definite per la dotazione di appositi capitoli di spesa su materie come l´editoria. L´indirizzo politico degli ordini del giorno e´ chiaro e non ci sono piu´ punti di ambiguita´´´.
´´Naturalmente – prosegue il sindacato dei giornalisti – non si tratta di sprecare risorse pubbliche ma di procedere di pari passo alla massima qualificazione della spesa di settore, con chiaro riferimento al valore del pluralismo dell´informazione e a parametri di calcolo basati sull´occupazione regolare e sul pubblico effettivamente raggiunto dai media finanziabili. Un provvedimento chiaro e indispensabile, dunque, per impedire la sospensione delle pubblicazioni e per consentire a tutti di sapere su quale quadro di riferimento si puo´ fare affidamento per programmare l´attivita´ futura´´. La Fnsi ´´auspica che gia´ da domani, in occasione della riunione della Commissione consultiva editoria che presiedera´ per la prima volta il neo sottosegretario delegato al settore, Paolo Peluffo, dia segnali significativi e inequivocabili. E sempre domani si attende chiarezza anche sullo sblocco di alcune decine di pratiche del 2010 ancora sospese´´. (ansa)