Roma, 20 feb – Esprime ´grande preoccupazione´ l´Associazione Giornalisti del Mediterraneo (Agm) per la liberta´ di stampa nei paesi della Primavera Araba. L´associazione, con sede a Roma, fa riferimento in particolare ad alcuni casi in Tunisia e in Libia. In relazione alla vicenda dei tre redattori tunisini finiti in prigione per aver pubblicato sul quotidiano Attounissia foto ´piccanti´ del calciatore del Real Madrid Sami Khedira con la compagna Lena Gercke, Agm sottolinea ´quanto sia ancora lungo e tortuoso il cammino della Tunisia verso il compimento di una vera societa´ democratica´. “La liberta´ di stampa e´ uno dei pilastri su cui si fonda una societa´ democratica e tollerante – si legge in una nota dell´associazione – Si chiede quindi l´immediato rilascio dei tre colleghi giornalisti e l´abrogazione di norme non piu´ al passo con i tempi”. Sulla Libia, Agm commenta il caso della giornalista Hala Misrati, di cui si erano perse le tracce fino alla sua ricomparsa in un video. “Nella Libia del dopo Gheddafi, come denunciato recentemente da Amnesty International – si legge in un altro comunicato dell´associazione – diventa sempre piu´ difficile indagare sui casi di abusi dei diritti umani che avvengono in particolare nelle strutture detentive e assicurare i colpevoli alla giustizia. Una societa´ veramente democratica fonda le sue basi sul rispetto delle regole primarie della liberta´ di pensiero e d´informazione, non lasciando spazio a sanguinarie vendette e inutili sensi di rivalsa”. (adnkronos/aki)