Roma, 23 feb – Le notizie sul lavoro della Corte Costituzionale che vengono diffuse dalla stampa sono ´´generalmente inesatte´´. Lo afferma il presidente della Consulta, Alfonso Quaranta, nel consueto incontro con le giornaliste e i giornalisti di inizio anno. E´ una severa tirata d´orecchie quella che Quaranta fa alla stampa italiana che viene invitata, riconoscendone la ´funzione essenziale nell´ordinamento democratico´ a basarsi nel suo lavoro su ´dati controllati e verificati, pur nell´esercizio del sacrosanto diritto di critica, anche aspra, delle decisioni della Corte´. In questi ultimi tempi, rileva Quaranta, ´´si e´ assistito al ripetersi di attachi alla Corte nel suo complesso o a singoli giudici, nonche´ alla pubblicazione di ricostruzioni, tra l´altro generalmente inesatte, delle discussioni che si svolgono all´interno della Camera di Consiglio´´. A questo proposito Quaranta precisa che: ´´Le decisioni della Corte sono sempre frutto di una valutazione collegiale basata esclusivamente sul confronto dialettico di argomentazioni giuridiche; nessuno e´ in condizione di conoscere o predeterminare l´esito di una discussione in Camera di Consiglio e, tantomeno, prevedere il contenuto di future decisioni; insinuazioni aventi ad oggetto la Corte o singoli suoi componenti non hanno avuto, non hanno e non avranno mai alcuna incidenza sul sereno ed indipendente esercizio della giurisdizione costituzionale´´. (asca)