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Libertà di stampa: Francia 2012, Sarkozy critica direttore radio pubblica France Culture

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Parigi, 1 mar – I media sono ancora una volta nel mirino del presidente francese Nicolas Sarkozy che ha duramente criticato, senza nominarlo, il direttore della radio pubblica France Culture, Olivier Poivre d´Arvor – il fratello del noto mezzobusto tv Patrick – per avere espresso il suo sostegno a Francois Hollande, l´avversario socialista, favorito nei sondaggi, alle prossime presidenziali. ´´Provate a immaginarvi se un dirigente di una radio pubblica facesse campagna per me sull´Express´´, ha detto ironico Sarkozy sulla radio France Inter. E si e´ chiesto: ´´E´ questa la Repubblica esemplare?´´. Un chiaro riferimento alle parole di Poivre d´Arvor sul settimanale L´Express dove si e´ schierato a favore di Hollande, spronando una ´´rottura con la situazione esistente´´ per quanto riguarda la cultura.

In passato fece discutere il licenziamento di Alain Geenster, direttore della redazione di Paris Match, che aveva pubblicato una foto di Cecilia, l´ex moglie di Sarkozy, all´uscita di un albergo di New York con l´allora amante e attuale marito Richard Attias. Cosi´ come le nomine di due giornaliste de Le Figaro e de Le Point a palazzo Matignon, sede del governo francese, e all´Eliseo, mentre l´ex direttore della campagna presidenziale di Nicolas Sarkozy, Laurent Solly, sbarcava a Tf1, la potente rete televisiva privata francese.

Tra i grandi editori che sono molto vicini al presidente Sarkozy ci sono Arnaud Legardere che possiede settimanali come Elle e Paris Match, la radio Europe 1, e una quota nel gruppo Le Monde; Bernard Arnault, patron di Les Echos; Martin Bouygues, capo di Tf1; Alain Minc, consigliere politico molto vicino a Sarzkoy, presidente del comitato di sorveglianza di Le Monde. (ansa)

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