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Politica & media: Mediaset dà il benservito a Fede. Al suo posto al Tg4 arriva Giovanni Toti

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Roma, 28 mar – E´ divorzio tra Mediaset ed Emilio Fede. Dopo una lunga trattativa, i guai giudiziari iniziati con il caso Ruby e le indiscrezioni su un imminente addio divenute sempre piu´ insistenti nelle ultime settimane, l´azienda in serata rompe gli indugi e gli da´ il benservito: fallito il tentativo di arrivare a una ´´risoluzione consensuale del rapporto´´, spiega Cologno Monzese, Fede ´´lascia l´azienda´´. Al suo posto viene designato Giovanni Toti, che mantiene anche la responsabilita´ di Studio Aperto, il tg di Italia 1.

Su un cambio al vertice del Tg4 si ragionava da tempo, anche perche´ Fede compira´ 81 anni a giugno. E di ´´logica di rinnovamento editoriale della testata´´ parla l´azienda nella nota ufficiale di stasera. Ma e´ difficile non immaginare che a pesare sulla svolta di queste ore non siano state le ultime vicende, con il fascicolo aperto dalla procura di Roma sui due milioni e mezzo di euro che Fede avrebbe cercato di depositare in Svizzera, a Lugano, circostanza seccamente smentita come ´´balla colossale´´ dall´interessato. Ed e´ difficile non notare la coincidenza tra il clamoroso annuncio di questa sera e le dichiarazioni rilasciate da Fede nelle ultime ore, in particolare nell´intervista al Corriere della Sera di oggi in cui il direttore del Tg4, oltre a parlare di ´´complotto´´ ai suoi danni, lascia chiaramente trapelare la convinzione di dare fastidio ´´anche´´ dentro l´azienda. Da tempo, Fede aveva annunciato l´intenzione di lasciare Mediaset a giugno (in vista delle 81 primavere), o comunque entro il 2012, ipotizzando anche la possibilita´ di scendere in politica, naturalmente nel Pdl che non ha mai fatto mistero di sostenere. Aveva pero´ a piu´ riprese smentito di aver raggiunto un accordo con l´azienda, mentre circolavano indiscrezioni mai confermate su una buonuscita milionaria, con cifre oscillanti tra i 5 e i 10 milioni. Nella trattativa di questi mesi si e´ discusso di soluzioni consensuali, come la possibilita´ per Fede di continuare a condurre un programma di prima o seconda serata, di restare in azienda come consulente, di diventare – come ha spiegato lui stesso – direttore editoriale dell´informazione. Poi lo strappo del Biscione: Fede va via, e avra´ dunque quello che gli spetta in base al contratto. A poco, evidentemente, sarebbe valsa, nello showdown finale, quella fedele devozione al Cavaliere che ha rivendicato fino all´ultimo minuto.

Finisce cosi´ l´avventura di Fede a Cologno Monzese, dove era approdato nel 1989, dopo una militanza di 25 anni in Rai. Direttore di Video News e poi di Studio Aperto, ha ´battezzato´ l´informazione in diretta della tv commerciale, annunciando l´inizio della prima Guerra del Golfo il 17 gennaio 1991. Poi nel giugno del 1992 e´ approdato al Tg4, notiziario al quale ha dato un´impronta del tutto personale, accompagnando commenti alle notizie e suscitando spesso ironia e polemiche. Al suo posto arriva Giovanni Toti, 43 anni, alle spalle una carriera tutta interna a Mediaset, che conserva anche la direzione di Studio Aperto di cui e´ responsabile da due anni. (ansa)

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