Roma, 29 mar – Non e´ vero che alla Margherita ´tutti sapevano´ e non c´e´ stata nessuna spartizione tra correnti. E´ quanto sostengono in una nota Francesco Rutelli, Enzo Bianco e Gianpiero Bocci a proposito del caso Lusi. E annunciano una nuova querela nei cofronti dell´Unita´. ´La pubblicazione di stralci dell´interrogatorio dell´ex-tesoriere Lusi – spiega la nota – solleva tre punti che rendono necessaria un´immediata precisazione. Primo punto: a proposito delle notizie da piu´ parti pubblicate nelle ultime settimane sotto il titolo “tutti sapevano” – ovvero, circa l´informazione dei dirigenti della Margherita sulle attivita´ illecite del Lusi – il tema e´ risolto, con l´autorevole sigillo del comunicato ufficiale della Procura della Repubblica di Roma. Il Lusi non ha potuto far altro che mettere a verbale la propria incapacita´ di indicare il nome di un solo dirigente del partito che fosse a conoscenza delle sue “attivita´ predatorie” (termine usato dai magistrati). Ovviamente coltiveremo le azioni giudiziarie gia´ intraprese in materia, per il risarcimento dei danni derivanti dalle diffamazioni subite´. Secondo punto, prosegue la nota della Margherita: “non vi e´ bisogno neppure di commentare le asserzioni dell´ex-tesoriere di avere sottratto enormi cifre con il fine di “metterle da parte per il partito”. Le ha intestate a se´ stesso e a propri familiari, sulla base della propria esclusiva azione illecita. Egli non puo´ “restituirle, ora che non e´ piu´ tesoriere”, poiche´ non ne ha la disponibilita´, in quanto sono sotto sequestro, e tocca all´autorita´ giudiziaria disporne. Noi intendiamo recuperare tutto il maltolto, sino all´ultimo euro”. Terzo punto: “non e´ mai esistito un “accordo” per la destinazione delle risorse della Margherita. All´oggetto della prossima Assemblea Federale, che nelle nostre intenzioni dovra´ essere quella conclusiva, sara´ la liquidazione del partito e l´attribuzione delle risorse residue. La legittima e doverosa destinazione di risorse nei 10 anni di vita della Margherita non e´ mai stata effettuata sulla base di una ripartizione per aree e correnti (salvo, ovviamente, la retrocessione di 25 milioni di euro ai 4 partiti fondatori, ultimata nel 2006 ed iscritta nei bilanci)”. (adnkronos)