Il presidente dell´Unione nazionale cronisti italiani (Unci), Guido Columba ha presentato e distribuito alla stampa il dossier «Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni 2006 – 2008. Libro Bianco sui difficili, e a volte burrascosi, rapporti tra magistratura e cronisti sul fronte del diritto di cronaca e della libertá d´informazione». «Nella ricerca sono contenuti tutti gli episodi in cui i giornalisti lamentano un comportamento dei magistrati, non solo inquirenti, che sembra rivolto più a colpire il lavoro dei cronisti che a perseguire i criminali», afferma l´Unci in una nota. «L´elenco delle perquisizioni, che le sentenze della Corte Europea bollano come illegittime, è lungo e impressionante, anche per le modalitá con le quali sono state disposte. Ugualmente colpiscono numerosi episodi di ´malagiustiziá sempre ai danni dei giornalisti. L´intento del Libro Bianco non è quello di aprire un contenzioso con la magistratura – sottolinea l´Unci – alla quale in questo momento ci accomunano molte cose, in primis la battaglia contro il ddl del governo sulle intercettazioni, ma è certamente quello di far sì che da una presa di coscienza dell´ampiezza e della gravitá del fenomeno si possa ottenere che i cronisti assolvano con serenitá al loro dovere di ´cani da guardia della democraziá come li ha definiti la Corte Suprema di Cassazione».